sogno123

E’ risaputo che la perdita della memoria comporti consequenzialmente anche la perdita della coscienza di ciò che, nel tempo, la cultura, la socializzazione, l’educazione e gli eventi, ci hanno fatto divenire e mutare.
In pratica, la perdita della memoria è a tutti gli effetti, l’uccisione dell’intelligenza e pertanto, in realtà, l’uccisione dell’individuo in quanto tale. In ciò è insita la prova regina che, pur essendo noi, dalla nascita alla morte, la stessa persona, in realtà non esiste mai un solo attimo in cui si possa affermare di essere veramente noi, per il semplice fatto che, in ogni istante, siamo diversi.
Pertanto, anche avessimo l’opportunità di rinascere infinite volte, per infinite volte non saremmo mai la stessa persona. Comunque.