
Ai suoi albori, il crollo di una civiltà, ha sempre stimolato assurdi entusiasmi, per il dilagante e travolgente lassismo, nei popoli che ne resteranno vittime.
Incoerente è che l’esigua minoranza, consapevole attraverso una sensibilità e una razionalità che dovrebbero renderle impossibile una resa morale, fa ben poco affinchè ciò non avvenga.
Forse è in essa l’inconscia certezza che i crolli appartengono all’ineluttabile e pertanto utili anch’essi.