NATALE                                                         

Ti ho aperto la porta

tendendoti la mano.

Mi hai guardato piangendo

e non mi hai respinto.

Hai accettato il mio sguardo

che hai messo in tasca con cura.

Ti ho dato cento lire

e due mandarini

e mi hai perdonato

anche se non ho estinto il debito.

Ti ho seguito sulla porta

ma eri già svanito.

Inghiottito dalle luci cattive

del nuovo Natale.