IL RICHIAMO                                        

Guardando lontano

canti felice

perché della strada

ancora non vedi la fine.

E’ facile l’illusione

per chi la meta

l’immagina solo.

Ma i vermi ti saltano già in bocca

anche se non sono ancora amari.

Le voci remote di una stirpe lontana

che ti chiamano ma che ancora tu non senti,

presto ti romperanno le orecchie.

E senza più udito

e senza più nulla,

la tua voce presto canterà

in un coro scaldato dal gelo,

l’eterno richiamo

per chi generasti.