
IL GUERRIERO
Ti ho visto guardare lontano
stringere i pugni
e poi partire senza salutarmi.
Sei rimasto per un attimo incerto
il tuo labbro ha fatto un passo
ma si è subito chiuso
senza che uscisse nulla.
Ti ho visto gettare indietro lo sguardo
e provare paura.
Hai chiesto una coperta
ma ti è stata rifiutata.
Ti è stata data una catena
che hai accettato in silenzio
come ho fatto io.
Poi abbiamo cominciato
ad esistere senza vivere
com’era stato anche prima
ma sapendo
che non ne vale la pena.
Sei partito senza un saluto
senza un sorriso.
E’ giusto.
Fosse stato diverso
avrebbe stonato.
Lontano nel pensiero
e nello spazio
mi sei rimasto accanto
comunque.
Come quando avevi paura
da bambino
e mi chiamavi nel buio.