sogno129

RIMPIANTO

Corpi curvilinei morti
disegni geometrici in movimento
incubi di streghe moderne.
Lasciate che mi riposi
su giacigli di paglia bagnata.
Siepi verdi
lontane dal mio sguardo illuso
ondeggiano
tra piaghe di fiori
in corpi da arare.
Lasciate che i miei piedi nudi
vi corrano sopra
senza sporcarsi d’asfalto.
Adunchi bottoni
chiudenti dentro
una sete mai provata
legati da fili d’acciaio.
Alberi spogli di verde
contesi da burocrati numerati
non respirano
neppure aria di zolfo.
Lasciate che io salga
su piloni di cemento
e colga ciliegie.

Edificatori nuovi
annullanti lo spirito antico
vanno distribuendo
scodelle di plastica
per chi ha fame.
Lasciatemi ardere
in un fuoco
che ha sapore di terra.