generazioni

SPERIMENTALMENTE

L’insulto di due occhi
rivoltati dentro
a vedere le viscere
contorte dal rimorso
di tutti
è l’odore
di un ospedale personale.
E’ una lettiga
senza tempo
divaricata
tra il bene e il male.
Tutto relativo.
Tutto chiaro
nella prospettiva
che ci riguarda
personalmente.
Tutto il contrario
per chi è dall’altra parte
d’una dimensione
reale
per chi vi è immerso.
L’odore acre
di un medicinale malato
incurabile
utile
al successore della cavia.
L’incubo
di un’operazione sperimentale
fatta su di noi
nel tentativo premeditato
di ucciderci
per salvare altri.
Vivere sperimentalmente
per dire a chi ti segue
di vivere diverso.