mummia

ELEVAZIONE

Un esercito infinito
di orme abbandonate nell’arena
pare stia seguendo un passo
che si allontana in fretta.
La mummia si ferma un istante
per togliersi le fasce infantili
ma riprende il cammino
rimandando a dopo l’inutile fatica.
Un occhio astrale
costruito da esperienze
segue lungo il sentiero del parco
con sguardo impotente
il granello che verrà aggiunto
al nuovo strato.
Mosaico vivente in un travaglio
spinto ad un limite irreale
teso a trovare la testa
posata su mille granelli uguali.
Un amplesso vociferante
color turchese
come il mantello
d’un bimbo con la barba.
Asciutto e intriso di sangue
rappreso in un calice.
Due scimmie in piedi
compiono gli ultimi movimenti sussultori
psicoanalizzandosi
traboccando di incomprensioni
per trovare un mattone della base.
Zittiscono infine
coperti di muschio umido.
Anelli di una catena
ancora senza ruggine.
Pietre di una piramide rovesciata
ancora da compiere.