
RICORDO
Quando la morte mi abbraccia
e le membra stringe troppo forte
il cuore ti tende le braccia
e s’illude di vincer la morte.
I pensieri saltano fuori dalla mente
come mille folletti nel buio cielo
ed io resto immobile e impotente
immerso in un mare di gelo.
Il mio viso stanco
sei tu che dal profondo vieni a cercare
tu ch’io credo al mio fianco
e nel buio mi par di baciare.
Sei tu che ti posi sul mio cuore
che fuori dal petto fai saltare
lanciando urla di dolore
che nulla potrà mai placare.
Fu troppo freddo della morte l’abbraccio
e cerchi calore ritornando da me?
Ed io mi illudo di sciogliere il ghiaccio
che tutto t’avvolge stringendoti a me.
Ma quando alfine mi troverà la morte
il mio cuore tranquillo riposarsi potrà
anche se l’abbraccio del gelo sarà forte
ci sarà un tuo bacio che mi scalderà.