
La legge prevede che un’eredità debba sempre essere suddivisa in parti uguali dagli eredi, se figli del defunto, perché la divisione diversificata anche quando comprensibile, non può essere altro che soggettiva e pertanto rischiosa di sperequazione. Tuttavia dovrebbe essere il tempo a redistribuire, nella giusta misura in base ai meriti di ognuno. Spesso però tutto ciò non accade o accade troppo tardi.